GdS: “Caprari risponde a Caputo. La Sampdoria può respirare”

Un pareggio utile alla Sampdoria, che poteva portare a casa l’intera posta, se non fosse stato per una distrazione della linea difensiva che ha permesso a Caprari di pareggiare al 78’.

La squadra blucerchiata cade quando cambia due difensori (Ferrari, tra i migliori in campo, ma vittima di crampi, e Augello per Yoshida e Murru). La rete del vantaggio sampdoriano arriva grazie a Caputo, che si infila in un corridoio in area e mentre tira viene colpito da Günter. Per Ayroldi è rigore, dal dischetto si presenta lo stesso attaccante, che però si fa parare il penalty da Montipò, ma è il più veloce a mettere in rete a porta vuota.

Giampaolo per una sera ripudia il 4-3-1-2., disponendo i suoi uomini con un 4-5-1, dove Rincon e Thorsby limitano Ilic e Tameze, mentre Vieira, alla prima presenza stagionale dall’inizio, resta più indietro, quasi da libero davanti alla difesa per intercettare i trequartisti di Tudor.

 

Il gol dell’ex Giampaolo per non far aumentare i giri al Verona immette della tecnica a centrocampo con Ekdal e Sensi per Rincon e Vieira, ma soprattutto vuole evitare altri guai visto che i due sostituiti sono già ammoniti. Tudor prova la velocità di Lasagna al posto di Barak, ma Audero è più svelto anche dell’attaccante in un’uscita bassa. Il Verona a lungo è ingabbiato, per saltare il mucchio di centrocampo prova con i lanci e quello di Casale pesca Caprari, tenuto in gioco da Murru, entrato da poco. Il fantasista aggira tutti per il suo undicesimo centro in campionato, da buon ex.