Primavera sconfitta dall’Atalanta, il cammino in Coppa Italia finisce ai quarti di finale

Non bastano i gol di Bontempi e Di Stefano e un primo tempo di grande spessore alla Sampdoria di Tufano per proseguire il cammino in Primavera TIMVISION Cup. Al “3 Campanili” di Bogliasco i blucerchiati si vedono rimontare l’iniziale vantaggio, lasciando ai bianconeri il pass per la semifinale.

Parità. I blucerchiati partono forte e già al 3′ segnano con Bontempi, bravo ad approfittare di un’indecisione difensiva nerazzurra e a infilare la porta di Sassi. In vantaggio, i ragazzi di Tufano, in più di un’occasione, sfioriano il raddoppio. Al 18′ è bomber di Di Stefano a mancare il bersaglio grosso di testa da posizione ravvicinata. Montevago ci prova al 28′ in diagonale dall’interno dell’area ma l’estremo avversario fa buona guardia; quindi al 33′ scatta in contropiede ma conclude alto. Al 35′ il centrale Bonfanti si stacca dalla retroguardia e tenta la sortita in avanti ma la sua conclusione è facile preda di Sassi. Tante occasioni non concretizzate permettono agli ospiti di restare in partita e al 41′ De Nipoti, complice un rimpallo sulla linea di fondo, supera Saio ristabilendo la parità prima del rientro negli spogliatoi per l’intervallo.

Pagina. Al ritorno in campo è ancora De Nipoti al 1′ a trovare la via della rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La rimonta nerazzurra è una doccia gelata che fa sbandare i blucerchiati. Al 23′ infatti Sidibe chiude un doppio triangolo e con il destro dall’altezza del dischetto batte Saio portando la formazione di Brambilla sul 3-1. La reazione è immediata e al 24′ Di Stefano riapre la contesa ma solo per pochi minuti: al 27′ infatti Samotti stende in area lo scatenato De Nipoti e Renault trasforma il calcio di rigore fissando il punteggio sul definitivo 4-2. Nonostante tutto la Samp non si da per vinta.  Al 33′ lo stesso Samotti trova la deviazione vincente da pochi passi ma per il direttore di gara il centrale è in posizione di fuorigioco. La Primavera esce così dalla TIMVISION Cup ma a testa altissima.

Sampdoria 2
Atalanta      4
Reti: p.t. 3′ Bontempi, 41′ De Nipoti; s.t. 1′ De Nipoti, 23′ Sidibe, 24′ Di Stefano, 27′ Renault rig.

Sampdoria (3-5-2): Saio; Paoletti (21′ s.t. Somma), Bonfanti, Samotti; Malagrida, Sepe, Yepes (25′ s.t. Bonavita), Bontempi (10′ s.t. Pozzato), Bianchi (10′ s.t. Migliardi); Di Stefano, Montevago (25′ s.t. Leonardi).
A disposizione: Tantalocchi, Villa, Napoli, Dolcini, Chilafi, Saragò, Porcu.
Allenatore: Tufano.

Atalanta (3-5-2): Sassi; Del Lungo, Berto (1′ s.t. Zuccon), Ceresoli; Renault (41′ s.t. Giovane), Panada, Chiwisa, Sidibe, Bernasconi; Pagani (33′ s.t. Oliveri), De Nipoti (33′ s.t. Cisse).
A disposizione: Dajcar; Hecko, Fisic, Omar, Stabile, De Palma.
Allenatore: Brambilla.

Arbitro: Delrio di Reggio Emilia.
Assistenti: Spagnolo di Reggio Emilia e Lisi di Firenze.
Note: ammoniti al 36′ p.t. Bonfanti, al 6′ s.t. Sidibe, 19′ s.t. Di Stefano, al 29′ s.t. Zuccon, al 32′ s.t. De Nipoti per gioco scorretto, al 21′ s.t. Panada per proteste; recupero 0′ p.t., 5′ s.t.; spettatori 50 circa; terreno di gioco in sintetico.