Venerdì 15 aprile si è tenuto a Corte Lambruschini un incontro sul bilancio, tra Lanna, Panconi, Bosco e in collegamento telefono Romei.
Bosco ai taccuini dell’edizione odierna de Il Secolo XIX ha così commentato: “Il debito della Samp viene sempre molto enfatizzato ma bisogna chiarire che non si tratta di una cifra da onorare domani, ma scaglionato in piani. Quanto è? Tra i 90 e 100 milioni al 31 dicembre. E a fronte di un passivo esiste anche un attivo, patrimonializzazione calciatori e immobili”.
Lo stesso Romei ha spiegato che è basilare che il calcio ritorni a produrre i ricavi tradizionali come biglietteria, mercato calciatori, sponsor e diritti tv: “Il settore ha subito un danno enorme. Ci auguriamo che anche la città di Genova e il tessuto imprenditoriale vogliano investire sempre di più nella squadra, il senso di appartenenza al territorio è importante”.
Panconi ha aggiunto: “Stiamo lavorando in maniera coesa e tutti i componenti del cda hanno una rilevanza fondamentale per l’ottenimento del risultato. Questo cda ha un obiettivo chiaro, come noto non di lungo periodo, e lavora intensamente con ruoli ben definiti. Vorremmo ringraziare i tifosi per la vicinanza e l’amore che dimostrano sempre”