Abdelhamid Sabiri è stato intervistato da Il Secolo XIX in edicola oggi. Il giocatore arrivato alla Samp dall’Ascoli, nel corso del mercato di gennaio, ha parlato del suo momento e del suo futuro: “La Sampdoria è la mia grande occasione. Se ci salviamo scatta l’obbligo di riscatto. E io voglio restare”.
Con la Juve ha segnato su punizione ma con una deviazione. Ad Ascoli ha fatto più gol su punizione con una tecnica particolare: la palla sale molto in alto, poi si abbassa e si infila nel sette.
Condizione. “Giampaolo mi aiuta con tanti consigli: la A è più dura della B in cui ero fino a poco fa. Sono molto contento del mio inizio qui: il mister mi dà tanta fiducia, lo ringrazio. E sono felice del gol alla Juve ma non basta fare bene 30’ o segnare un gol: l’ obiettivo è dare una mano alla squadra ogni settimana, voglio far vedere di più in tante altre gare. I compagni mi aiutano, su tutti Ekdal e Colley. Con Conti e Micarelli a fine allenamento parliamo tanto, bello lavorare così”.
Venezia. “Sarà una gara molto importante ma conta solo vincere. Non importa chi fa gol o assist, va bene un autogol. Ora la situazione è difficile ma sono sicuro, ci salveremo, siamo molto più forti della nostra posizione. Anche da fuori la Samp non mi sembrava squadra che deve giocare per salvarsi. Ho sfidato il Venezia in B, giocano bene ma dobbiamo giocare per vincere. Venezia, Juve, non conta: bisogna sempre provare a vincere”.