Marco Giampaolo, in conferenza stampa, ha affrontato anche l’argomento della difficoltà a rimontare le situazioni di svantaggio. Inoltre, ha parlato anche dei tifosi, che hanno chiesto impegno e rispetto per la maglia della Sampdoria.
Rimonta. “L’unica nota fatta alla squadra da matita rossa è stata proprio questa. Perchè la squadra fino a quel momento se la giocava di piano assoluto equilibrio. Siamo ripartiti meglio nel secondo tempo dove abbiamo avuto una buona inerzia. Il gol ha innescato quella poca fiducia nel poterla recuperare e l’unica sottolineatura che posso rimarcare è proprio questa. L’ho fatto presente alla squadra su cui bisogna lavorarci sul piano mentale. Quando subisci gol la partita non è finita”.
Difficoltà. “Quando sono tornato la prima cosa che ho detto è che non ho alcun tipo di vantaggio per cose fatte in passato e nessun credito. Quando sono arrivato ero consapevole a cosa andavo incontro”.
Prestazione da squadra. “Non mi preoccupa l’avversario in sé. Non ho preoccupazione. La cosa a cui sono attento è la prestazione della squadra. La Salernitana l’abbiamo studiata, così come hanno fatto loro, ma la cosa a cui mi interessa è la Samp appoggiata alle caratteristiche dell’avversario e a questo tipo di partita”.
Supporto.”I tifosi anche a Bologna erano 1300 e ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine. Sui tifosi io mi sono sempre espresso. Domani come sempre abbiamo bisogno del loro supporto. Il dovere e rappresentare al meglio la maglia i giocatori lo sanno, non ho un gruppo di lavativi e che non sono professionisti. Sono una squadra responsabile, i giocatori devono essere il più sereno possibile, i tifosi devono fare, come sempre hanno fatto, il 12° uomo in campo. Devi uscire dal campo con la maglia sudata ma questo lo sanno”.