Trimboli: “L’esordio lo sognavo fin da bambino, adesso raccogliamo i punti”

L’esordio in Serie A non si scorda mai.

Predestinato. E sicuramente Simone Trimboli, genovese di Sampierdarena, sangue blucerchiato nelle vene e da oltre dieci anni all’interno dell’Academy doriana non dimenticherà mai questa sfida al “Ferraris” con la Juventus, nonostante la sconfitta.

«Tanti anni all’interno del settore giovanile si coronano con questo esordio che per me ha sempre rappresentato un sogno fin da bambino – racconta in esclusiva al media ufficiale -. Farlo a Marassi, con i tifosi è stato bellissimo, peccato soltanto per il risultato».

Dopo tante panchine, finalmente la chiamata di Marco Giampaolo per l’ingresso in campo.

Punti. «Già a Udine ci avevo sperato, poi il mister aveva fatto altre scelte – racconta il numero 70 -. Questa sera quando mi ha chiamato durante il riscaldamento mi sono fermato un attimo, poi ho realizzato e sono andato di corsa verso la panchina per prendere la maglia e prepararmi ad entrare. È accaduto tutto in un batter d’occhio, tutto bellissimo. Quando abbiamo accorciato le distanze, ci abbiamo creduto però la Juve ha trovato il terzo gol che ha chiuso la partita. Ora dobbiamo pensare già alla trasferta di Venezia perché la classifica chiede punti e, se giochiamo con il coraggio messo in campo oggi, possiamo riuscirci».

(da Sampdoria.it)