Bartosz Bereszynski, fresco di rinnovo fino al 30 giugno 2025, ha rilasciato una intervista alla “Gazzetta dello Sport” in edicola oggi. Il difensore polacco ha commentato il nuovo contratto rinnovato da pochi giorni e il futuro in blucerchiato.
Gol di Leo – La rete più bella è arrivata oltre il 90° , quando su “assist” di dello stesso difensore blucerchiato, il suo primogenito Leo (quattro anni) è andato a segno sotto la Sud, che ha salutato il gol con un boato: “Spero che queste immagini siano per mio figlio un ricordo speciale quando sarà grande, e magari possano trasmettergli la mia stessa passione per questo sport. Negli ultimi tempi, a causa della pandemia, non era stato più possibile vivere situazioni simili che a me mancavano”.
Capitan Futuro. « Dico grazie alla società per la fiducia ma credo che sia qualcosa di meritato che in fondo tutte e due le parti debbano essere soddisfatte. Dopo Quagliarella e Falcone sono il più anziano come militanza in squadra. E ho già indossato anche la fascia di capitano: è bellissimo averla al braccio. Vuol dire che sono diventato un punto di riferimento importante».
Indimenticabile. «Il momento più bello nella mia carriera in blucerchiato? Penso al mio assist per il fantastico gol di tacco di Quagliarella contro il Napoli. Era il 2 settembre 2018, finì 3-0 per noi. E poi non posso dimenticare i successi nei derby: quelle sono e saranno sempre vittorie speciali».
Genova seconda casa. «Se mi avessero detto cinque stagioni fa che sarei arrivato a giocare quasi 160 partite ad oggi con una maglia così prestigiosa come questa, in un campionato tanto difficile quale è la Serie A, non ci avrei creduto. Certo, era il mio sogno venire a giocare qui».
Sensi. «L’ho capito dal primo passaggio che ha fatto in allenamento. Ha una qualità altissima, non a caso è un giocatore dell’Inter e della nazionale italiana. Sono contento per lui: potrà dare una mano alla Samp, e viceversa».
Mister Giampaolo. «E’ molto importante per me. Abbiamo lavorato tanti anni insieme, conosco il suo calcio. Proprio oggi (ieri, n.d.r.) ho spiegato alcuni movimenti a Yoshida in campo. Lui si esprime bene in italiano, ma io parlo inglese ed era più semplice farglieli comprendere in questo modo».
Il Campionato. «La nostra posizione attuale non rispecchia il nostro valore, ne sono convinto. Siamo più forti di quel che dice la classifica. L’ultima partita con il Sassuolo è andata molto bene, ora pensiamo a far bene con Milan, Empoli e Atalanta».