Rammarico nelle parole del tecnico blucerchiato Roberto D’Aversa ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta al “Maradona” contro il Napoli di Spalletti. “C’è dispiacere per aver subito gol quando il portiere non era nelle migliori condizioni, è stata una nostra ingenuità. Nel primo tempo troppi errori nel disimpegno, si è fatto troppo poco – spiega il tecnico blucerchiato -. C’è rammarico per il gol subito, non era semplice riprendere il risultato ed abbiamo tenuto in equilibrio la partita fino alla fine. Si è fatto il massimo ma non è bastato per portare a casa un risultato positivo. Rincon ha dato verve alla squadra, Ekdal non era in condizioni ottimali. Per giocare con il centrocampo a tre devi avere a disposizione tre attaccanti e non avevamo esterni d’attacco”.
Gol dalla panchina. “Stasera sono entrati bene Rincon e Yepes. Di giocatori offensivi è entrato solo Caputo ma non l’abbiamo messo in condizione di determinare”.
Mercato. “La società sa dove deve intervenire, manca ancora tanto alla chiusura del mercato”.
Ciervo. “E’ un ragazzo di prospettiva, si deve ancora fare sotto l’aspetto fisico ma ha qualità importanti. Deve migliorare la fase difensiva. Occorre un po’ più di cattiveria, ma ha fatto una buona gara”.
Squadra decimata. ” Dispiace aver subito un gol su cui si poteva far meglio. Quando vai sotto contro una squadra di qualità come il Napoli, non avendo cambi in fase offensiva se non Ciccio Caputo, diventa difficile. Sul piano dell’impegno i ragazzi hanno fatto il massimo”.
Coraggio. “Per sfruttare i nostri attaccanti ci serve qualità e verticalizzazione. Oggi mancava Candreva, come esterni avevamo solo Ciervo. Per giocare con le tre punte ti servono gli esterni, ma poi andremmo a sacrificare uno come Gabbiadini. Quello che determina non è il sistema di gioco, ma l’attenzione e la malizia”.
Conti. “La società è consapevole di quello che serve. Gabbiadini può fare l’esterno d’attacco, ma ha caratteristiche diverse rispetto ad esempio ad un Politano”.