Ghiglione, alla presentazione di ‘Figurine Sampdoriane’: “Derby? Samp superiore per valori in campo”.

Presentazione “Figurine Sampdoriane”. Martedì 7 dicembre, presso la Federclubs, sotto la Gradinata Sud, è stato presentato il volume “Figurine Sampdoriane”, edito da Sportmedia e scritto a tre mani da Luca Ghiglione, Sergio Benassi e Andrea Massa.

Storia. Il libro racconta la storia delle raccolte di figurine calcistiche attraverso le immagini della Sampdoria. Un volume nel quale si trovano tutte le facce di tutti i giocatori che abbiano giocato con la maglia blucerchiata, e di cui sia stata prodotta la “figu”.

Dagli albori ad oggi. Dagli albori delle prime raccolte anteguerra ai giorni nostri, percorrendo tutta l’evoluzione della figurina: le prime non adesive, poi quelle cartonate di grande formato, poi le classiche con la “velina”, ma anche le moderne card ed esperimenti su ogni  tipo di materiale e per ogni tipo di utilizzo, dal tessuto alla plastica, dai magneti ai tappi a corona.

Evoluzione. Un percorso che racconta l’evolversi di quelle immaginette colorate e dei molti editori che le hanno prodotte: i produttori di dolciumi o caffé che le utilizzavano come incentivo alla vendita del prodotto, i distributori tramite dispenser assieme alle gomme da masticare fino alle multinazionali dei giorni nostri che le commercializzano in bustine.

Questi gli autori:

Sergio Benassi, nato a Genova nel 1968, vive e lavora a Forte dei Marmi svolgendo la professione tecnico informatico. Tifosissimo della Sampdoria, alla fine degli anni Novanta comincia a collezionare figurine della Sampdoria. Nel suo archivio si contano più tremila figurine.

Luca Ghiglione è giornalista, editore e fotografo. Segue il calcio da trenta stagioni, la Sampdoria da molte di più. Ha scritto “La maglia più bella del mondo”, “Eurosamp” e, con Gerolamo Calcagno, “Se deserte son le strade”, il volume sulla tifoseria sampdoriana. Dal 1998 dirige Edizioni Sportmedia, casa editrice del portale settimanasport.com che ha in catalogo una ventina di libri, di cui circa la metà sulla squadra blucerchiata, e una trentina di almanacchi sullo sport locale, il calcio in particolare. La tradizione delle “testine” si rispecchia molto in questo volume, che si propone come una sorta di “Almanacco storico” della Sampdoria.

Andrea Massa, nato a Genova Sampierdarena nel 1958, ha lavorato all’Italsider e in Telecom Italia come tecnico. Trasferitosi nel Basso Piemonte negli anni ‘80 ha collaborato anche con diversi giornali locali come grafico e vignettista, partecipando – tra l’altro – alla mostra antologica “Novironica” allestita a Novi Ligure nel 2005. Fin dall’età scolastica (anni ‘60) è stato un collezionista di figurine di calciatori e in particolare di quelle dell’amata Sampdoria, di cui possiede più di 1500 pezzi, che spaziano dalla fondazione nel 1946 ad oggi. è sempre alla ricerca di pezzi rari per la sua collezione.

Ghiglione, come è nata questa idea innovativa e in cosa si differisce il vostro, dagli altri volumi?
“E’ nata da Andrea Massa, io l’ho sposata e, grazie alle molte figurine che possiede Sergio Benassi, tutti assieme l’abbiamo realizzata. E’ la prima volta che viene fatta una storia della figurina calcistica e la prima volta che vengono pubblicate tutte le facce di tutti i giocatori che hanno militato nella Sampdoria. Non ci sono altri libri simili”.
Anni di calcio blucerchiati raccontati attraverso le figurine. Come cambia il concetto di figurina nell’attuale era social?
“Il concetto di figurina cambia poco, se non che i maggiori produttori si affidano ai social per promozionarle e venderle. Rispetto a quando eravamo piccoli noi, la tradizionale figurina adesiva ha lasciato spazio alle card (le Adrenalyn della Panini soprattutto)”.
Come si sono evolute le “figu” nel corso degli anni e come avete fatto a reperirle tutte?
“Per rispondere ci vorrebbe un libro! In sintesi: si parte dalle immaginette degli anni Venti distribuite dalle industrie dolciarie, si passa alle prime raccolte del dopoguerra, all’avvento della Panini negli anni Sessanta per arrivare alle figurine adesive negli anni Settanta e alle moderne card. La stragrande maggioranza delle figurine pubblicate proviene dalla collezione di Sergio Benassi, ma anche molti altri collezionisti hanno dato il loro contributo, soprattutto per quanto riguarda le raccolte estere”.
Siamo a poche ore dal derby: chi ha più “garra”  tra Samp e Genoa per portare a casa bottino pieno?
“Mi sembra il derby dei misci: ritengo che, per valori in campo, la Samp sia comunque superiore per quanto le recenti vicissitudini societarie possano influire sotto l’aspetto mentale”.