Futsal, Rossini: “La Sampdoria per me rappresenta tutto”

Dal calcio al Futsal, una vita a tinte blucerchiate. Jonathan Rossini alla Sampdoria è arrivato giovanissimo dalla formazione svizzera del Bellinzona nel 2005 e dallo scorso ottobre è tornato ad indossare la maglia più bella del mondo per cimentarsi con il calcio a 5. «La Sampdoria per me rappresenta tutto – racconta in esclusiva dal Palazzetto dello Sport di Campo Ligure, dove domani, sabato, andrà in scena la sfida con il Prato (ore 16.00) -. Mi ha adottato quando ero un ragazzino e mi ha permesso di crescere come calciatore e come uomo. A Genova ho conosciuto mia moglie e qui c’è tutta la mia vita: sono felice di tornare a vestire questi colori».

Obiettivo. Dopo i successi con la Primavera di Fulvio Pea nella stagione 2007/08 e gli esordi in Europa League prima e Serie A poi, il difensore svizzero è entusiasta di questa nuova avventura. «Il ricordo più bello è legato alla promozione dalla B alla A con Beppe Iachini in panchina, culminata nell’indimenticabile notte di Varese – prosegue Rossini -. Ora però sono concentrato sul Futsal: non conoscevo questo sport che si è rivelato bellissimo, ancora poco conosciuto ma che – anche grazie all’ingresso della Samp in questo mondo – spero possa riscuotere maggior visibilità. Non siamo partiti benissimo ma stiamo risalendo la classifica: il nostro obiettivo è puntare sempre al massimo, siamo la Sampdoria».