Giampaolo: “Tutto il gruppo è stato di livello, Falcone concreto. I tifosi ci hanno aiutato”.

E’ un Marco Giampaolo dai due volti quello che si presenta in conferenza stampa alla fine della partita vinta per 4-0 col Sassuolo. Entusiasta per il risultato e la prestazione, ma preoccupato per le condizioni di Gabbiadini, uscito per infortunio al 35′ del primo tempo (distorsione al ginocchio da valutare).

Lavoro. “La partita è stata preparata bene, conosco le caratteristiche del Sassuolo e il loro modo giocare. Ne ho molta stima. Siamo stati bravi, il risultato avvalora la prestazione, in alcuni frangenti abbiamo sofferto ma abbiamo messo in campo un grande spirito di compattezza. Ci sono state prestazioni individuali di rilievo, singolarmente sono spiccati Gabbiadini, Caputo, Sensi e Candreva, che hanno capacità tecniche superiori. Ma anche tutti gli altri sono stati di livello”.

Entusiasmo e apprensione. “Sono molto contento per l’ambiente, per i nostri tifosi, per i ragazzi. Sono preoccupato per le condizioni di Manolo, a fine gara aveva le stampelle e il tutore, spero non sia nulla di preoccupante”.

Il cammino. “La strada è lunga e difficile, si rimarrà in altalena fino alla fine, non bisogna perdere la fiducia. Se dovesse capitare di cadere dobbiamo sapere che si può ripartire. Dobbiamo stare nella bagarre e vivere alla giornata. I tifosi ci hanno aiutato, come sempre la Gradinata Sud si fa sentire. E’ stata una bella emozione l’entrata in campo e rivedere la curva. Da sempre è stata un valore aggiunto”.

Conti e Supryaga. “Nel primo cambio (l’infortunio di Gabbiadini), ho voluto mantenere lo stesso assetto e l’unico attaccante che avevo a disposizione era Supryaga. Non volevo abbassare il baricentro della squadra, e, quando ho capito che potevamo soffrire la qualità del Sassuolo e  subire il loro gioco, ho preferito mettere Andrea e il sacrificato era lui. Partita di spirito di consistenza”.

Falcone. “Audero non era al 100%, voglio che recuperi bene. Non sta ancora al massimo. Falcone pulito e concreto”.