Samp, Giampaolo: “Dispiace per i tifosi, ho tolto Sensi per essere più offensivi”

L’allenatore dei blucerchiati Marco Giampaolo, al termine del match contro la Roma, ha rilasciato queste dichiarazioni in conferenza stampa.

Un commento sulla partita.
La recriminazione è sul risultato. Alla squadra ho detto che non ha niente da rimproverarsi perchè la partita è stata preparata con i contenuti giusti e il risultato non è quello che ci aspettavamo di ottenere. La Roma in quell’occasione è stata bravissima a far gol. Altre occasioni nitide non ne ricordo, solitamente la Roma crea molto di più. Siamo stati dentro la partita, il risultato non ci dà ragione ma sono convinto che se tu fai prestazioni di alto livello il risultato lo raggiungi. Mi spiace non aver potuto festeggiare col nostro pubblico”.

Un pensiero sulla Sud?
“Mi spiace non aver potuto dare una gioia al nostro pubblico. Una Gradinata bellissima come siamo stati abituati a vederla in passato”.

La sostituzione di Sensi?
Stefano l’ho sostituto perchè eravamo sotto di un gol e volevo giocare con un attaccante in più abbassando Sabiri e per allungare la Roma. E se la Roma non la allunghi ti mangia. E Sabiri ha la caratteristica di allungare. Sensi poi dovrà migliorare la sua condizione fisica senz’altro e dovrà farlo”.

Qualche errore di troppo di Candreva?
Qualche errore tecnico lo abbiamo commesso non solo con Antonio. Il tasso tecnico fra noi e la Roma è molto diverso. Loro sanno palleggiare, noi abbiamo altre caratteristiche. Candreva ha fatto qualche errore come anche gli altri sul piano tecnico. Ma la partita non la giochi solo tecnicamente. La giochi anche con lo spirito e Candreva c’è stato dentro fino alla fine”.

Si può inventare qualcosa nel finale?
“Non ci inventiamo niente. Abbiamo Sensi, Sabiri, Quagliarella e Caputo. Giovinco è fuori, Supryaga non è ancora pronto. I quattro che devono sostenere il pesooffensvo sono loro. Se parti con Quagliarella e Caputo non ho cambi offensivi, è un problema che so di avere ma è l’unico”.

Cosa l’è piaciuto?
“Siamo partiti bene col piglio giusto. Abbiamo preso un gol dove abbiamo commesso un errore sulla scalata ma siamo stati anche sfortunati. Risalire la corrente non è facile, loro sono venuti fuori dal nostro pressing ma siamo stati bravi a concedere poco e rimanere in partita fino alla fine. Non sono scontento per come ha giocato la squadra. Mi spiace fortemente non aver fatto un risultato positivo”.

Poche soluzione nella partenza dell’azione?
Sono caratteristiche e queste caratterizzano anche i giocatori”.

Manca qualcosa negli inserimenti dei centrocampisti?
“Portare i centrocampisti a finalizzare di più significa avere un possesso palla che permette di avere una superiorità numerica in avanti”.